Utenti.28SettimaneDopo History
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November 13, 2007, at 02:18 PM
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November 13, 2007, at 02:17 PM
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October 23, 2007, at 11:43 PM
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- Added lines 34-36:
!!!Curiosità
Il nome dell'attrice, ''Imogen'', viene da una principessa di una commedia di Shakespeare. Il nome originale era ''Innogen'', ma ci fu un errore di stampa, e restò così. In teoria ''Innogen'' dovrebbe venire dal gallese ''innghean'' che vuol dire ''ragazza''. A me ricorda il nome di un farmaco...
Il nome dell'attrice, ''Imogen'', viene da una principessa di una commedia di Shakespeare. Il nome originale era ''Innogen'', ma ci fu un errore di stampa, e restò così. In teoria ''Innogen'' dovrebbe venire dal gallese ''innghean'' che vuol dire ''ragazza''. A me ricorda il nome di un farmaco...
October 23, 2007, at 11:34 PM
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- Added lines 1-35:
(:title 28 Settimane Dopo:)
%titolo%''':: 28 Settimane Dopo ::'''
%lframe%Attach:loc28weekslater.jpg
(:table width=45% border=0 cellpadding=5 cellspacing=0 align=center:)
(:cellnr bgcolor=#d9e4f2 colspan=2 align=center:) '''Scheda del film'''
(:cellnr:) ''Nome:''
(:cell:) 28 weeks later
(:cellnr bgcolor=#f5f9fc valign=middle:) ''Anno:''
(:cell bgcolor=#f5f9fc valign=middle:) 2007
(:cellnr valign=middle:) ''Regista:''
(:cell valign=middle:) Juan Carlos Fresnadillo
(:cellnr bgcolor=#f5f9fc valign=middle:) ''Genere:''
(:cell bgcolor=#f5f9fc valign=middle:) Orrore, Azione (guerra)
(:cellnr valign=middle:) ''Con:''
(:cell valign=middle:) Catherine McCormack, Robert Carlyle, Imogen Poots
(:tableend:) \\
!!Trama
6 mesi dopo l'esplosione del virus in Inghilterra, gli infetti sono stati debellati e una forza NATO al comando degli Stati Uniti si è insediata a Londra per cominciare a ripopolare il paese. Ma le cose ovviamente non vanno come dovrebbero, altrimenti si va al cinema a fare?:)
!!Commento
(''di [[Dario]]'')
Un bel film, degno successore di ''28 giorni dopo'', pur con qualche inevitabile differenza. Fresnadillo non è Boyle, e si nota. Ama la camera a mano libera, e a volte ne abusa, anche se l'effetto caos sicuramente ne guadagna. Non ha la forza visionaria di Boyle, le sue inquadrature, comprese quelle di una Londra desertica e sfatta, sono sì belle ma non sono le geometriche poesie di Boyle. La fotografia anche è cambiata: è più "grezza", in contrasto con la pulizia luminosa del film precedente. Bella comunque.
Ma ora basta con le - seppur inevitabili - differenze. ''28 settimane dopo'' è girato bene, e gli attori fanno bene la loro parte. La ragazza protagonista è impersonata da Imogen Poots, che ha un nome da farmaco e un fisico da 13 enne pre-pubere, mentre di anni ne ha ben 18. Per intenderci, ha lasciato da qualche parte il seno e non lo trova più. Menzione speciale per la colonna sonora, che riprende il tema di ''28 giorni dopo'', e ciò vuol dire che la potenza delle scene ne risulta moltiplicata per 10.
La sceneggiatura è un po' il punto meno riuscito dell'intero film. Volevo evitare i confronti, ma scopro che sono inevitabili:) Nel primo film, i personaggi erano quasi surreali, così come surreale era la situazione in cui si trovavano. I militari arroccati in quella dimora di campagna, per fare un esempio, erano quasi del tutto folli, e in ciò stava la forza visionaria del film. Qui invece siamo su uno standard diverso, quello dei film d'azione, pur con diversi pregi. I personaggi si comportano come i normali imbecilli dei film d'azione, cioè si cacciano in guai che non dovrebbero. Peccato che le conseguenze delle loro marachelle siano su scala nazionale:) Caduta a mio avviso grave anche nel presentare le falle di sicurezza della parte di Londra che è stata ripopolata. Troppo banali, nemmeno il militare più ottuso avrebbe trascurato le porte di emergenza, o lasciato un'importante cavia da esperimento senza piantonamento...
Però il film va avanti bene. Ci sono scene un po' troppo gore, per i miei gusti, hanno ecceduto un po' nel dettaglio sanguinolento. Il finale poi è proprio bello:)
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[[!Recensioni]]
%titolo%''':: 28 Settimane Dopo ::'''
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(:table width=45% border=0 cellpadding=5 cellspacing=0 align=center:)
(:cellnr bgcolor=#d9e4f2 colspan=2 align=center:) '''Scheda del film'''
(:cellnr:) ''Nome:''
(:cell:) 28 weeks later
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(:cell bgcolor=#f5f9fc valign=middle:) 2007
(:cellnr valign=middle:) ''Regista:''
(:cell valign=middle:) Juan Carlos Fresnadillo
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(:cell bgcolor=#f5f9fc valign=middle:) Orrore, Azione (guerra)
(:cellnr valign=middle:) ''Con:''
(:cell valign=middle:) Catherine McCormack, Robert Carlyle, Imogen Poots
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!!Trama
6 mesi dopo l'esplosione del virus in Inghilterra, gli infetti sono stati debellati e una forza NATO al comando degli Stati Uniti si è insediata a Londra per cominciare a ripopolare il paese. Ma le cose ovviamente non vanno come dovrebbero, altrimenti si va al cinema a fare?:)
!!Commento
(''di [[Dario]]'')
Un bel film, degno successore di ''28 giorni dopo'', pur con qualche inevitabile differenza. Fresnadillo non è Boyle, e si nota. Ama la camera a mano libera, e a volte ne abusa, anche se l'effetto caos sicuramente ne guadagna. Non ha la forza visionaria di Boyle, le sue inquadrature, comprese quelle di una Londra desertica e sfatta, sono sì belle ma non sono le geometriche poesie di Boyle. La fotografia anche è cambiata: è più "grezza", in contrasto con la pulizia luminosa del film precedente. Bella comunque.
Ma ora basta con le - seppur inevitabili - differenze. ''28 settimane dopo'' è girato bene, e gli attori fanno bene la loro parte. La ragazza protagonista è impersonata da Imogen Poots, che ha un nome da farmaco e un fisico da 13 enne pre-pubere, mentre di anni ne ha ben 18. Per intenderci, ha lasciato da qualche parte il seno e non lo trova più. Menzione speciale per la colonna sonora, che riprende il tema di ''28 giorni dopo'', e ciò vuol dire che la potenza delle scene ne risulta moltiplicata per 10.
La sceneggiatura è un po' il punto meno riuscito dell'intero film. Volevo evitare i confronti, ma scopro che sono inevitabili:) Nel primo film, i personaggi erano quasi surreali, così come surreale era la situazione in cui si trovavano. I militari arroccati in quella dimora di campagna, per fare un esempio, erano quasi del tutto folli, e in ciò stava la forza visionaria del film. Qui invece siamo su uno standard diverso, quello dei film d'azione, pur con diversi pregi. I personaggi si comportano come i normali imbecilli dei film d'azione, cioè si cacciano in guai che non dovrebbero. Peccato che le conseguenze delle loro marachelle siano su scala nazionale:) Caduta a mio avviso grave anche nel presentare le falle di sicurezza della parte di Londra che è stata ripopolata. Troppo banali, nemmeno il militare più ottuso avrebbe trascurato le porte di emergenza, o lasciato un'importante cavia da esperimento senza piantonamento...
Però il film va avanti bene. Ci sono scene un po' troppo gore, per i miei gusti, hanno ecceduto un po' nel dettaglio sanguinolento. Il finale poi è proprio bello:)
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[[!Recensioni]]