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Informatica Teorica - Automi a stati finiti
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  • q0 è lo stato finale
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  • q0 è lo stato iniziale
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  • δ(ri, wi+1) = ri per i = 0, 1, ..., n-1 → la macchina passa da uno stato all'altro in accordo alla funzione di transizione
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  • δ(ri, wi+1) = ri+1 per i = 0, 1, ..., n-1 → la macchina passa da uno stato all'altro in accordo alla funzione di transizione
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Siano A e B due linguaggi, definiamo le operazioni di unione, concatenzaione e star come segue:

to:

Siano A e B due linguaggi, definiamo le operazioni di unione, concatenazione e star come segue:

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  • δ =
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  • δ =
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Chiusura di un linguaggio

to:

Chiusura di un linguaggio

Added lines 61-79:

Proprietà dei linguaggi regolari

È possibile dimostrare che i linguaggi regolari sono chiusi rispetto all'operazione di unione, quindi l'unione di due linguaggi regolari è un altro linguaggio regolare:

Siano A1 e A2 due linguaggi regolari e M1 e M2 rispettivamente gli automi a stati finiti che li riconoscono. Vogliamo costruire l'automa M che riconosce il linguaggio A1A2.

M1 = (Q1, Σ, δ1, q1, F1)
M2 = (Q2, Σ, δ2, q2, F2)
M = (Q, Σ, δ, q, F)

Q = Q1 × Q2 = {(r1,r2) | r1 ∈ Q1 ∧ r2 ∈ Q2}
δ : Q × Σ → Q
δ((r1, r2), a) = (δ1(r1, a), δ2(r2, a)), (r1, r2) ∈ Q ∧ a ∈ Σ
q = (q1, q2)
F = {(r1, r2) | r1 ∈ F1 ∧ r2 ∈ F2}

Abbiamo dimostrato per costruzione che esiste l'automa a stati finiti riconoscitore del linguaggio unione, che è quindi un linguaggio regolare.

Added lines 23-24:

I linguaggi riconosciuti dagli automi a stati finiti si chiamano linguaggi regolari. Un linguaggio è regolare se esiste un automa a stati finiti che lo riconosce.

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Operazioni sui linguaggi

to:

Operazioni sui linguaggi

Added lines 57-60:

Chiusura di un linguaggio

Una collezione di oggetti è chiusa rispetto ad una determinata operazione se applicando l'operazione ai membri della collezione si ottiene un oggetto appartenente ancora alla collezione. Facendo riferimento ai linguaggi possiamo dire che una classe di linguaggi è chiusa rispetto ad un'operazione se applicando l'operazione ai linguaggi della classe otteniamo ancora un linguaggio della stessa classe.

Added lines 47-54:

Operazioni sui linguaggi

Siano A e B due linguaggi, definiamo le operazioni di unione, concatenzaione e star come segue:

  • unione: AB = {x | xAxB}, ovvero l'insieme delle stringhe che appartengono a ad almeno uno dei due linguaggi
  • concatenazione: AB = {xy | xAyB}, ovvero l'insieme delle stringhe formate da una stringa di A seguita da una di B
  • star: A = {x1x2...xk | k ≥ 0 ∧ xiA}, l'insieme di tutte le concatenazioni delle stringhe di A
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Un esempio di automa a stati finiti è l'automa M che riconosce le stringhe di bit in cui il numero di 1 è dispari:

to:

Se A è l'insieme delle stringhe accettate dall'automa M allora A è il linguaggio della macchina M (L(M) = A) e si dice che M riconosce A.

Ma cosa vuol dire accettare una stringa? Significa che partendo dallo stato iniziale, l'automa deve terminare la sua computazione in uno stato d'accettazione. Più formalmente:

Dato M = (Q, Σ, δ, q0, F) e una stringa d'ingresso w = w1w2w3...wn dove ogni wi ∈ Σ, si dice che M accetta w se esiste una sequenza di stati r0, r1, ..., rn in Q che rispetti le seguenti 3 condizioni:

  • r0 = q0 → la macchina parte dallo stato iniziale
  • δ(ri, wi+1) = ri per i = 0, 1, ..., n-1 → la macchina passa da uno stato all'altro in accordo alla funzione di transizione
  • rn ∈ F → la macchina termina in uno stato accettante

Un esempio di automa a stati finiti è la macchina M che riconosce il linguaggio A = {w | w è una stringa con un numero dispari di 1}:

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 01
to:
 01
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M = (Q, Σ,δ,q0,F)

to:

M = (Q, Σ, δ, q0, F)

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to:
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Un automa a stati finiti è una 5-tupla (Q, Σ,δ,q0,F) dove:

to:

Un automa a stati finiti è una 5-tupla (Q, Σ, δ, q0, F) dove:

Changed lines 18-19 from:
  • q0∈Q è lo stato iniziale dell'automa
  • F⊆Q è l'insieme degli stati accettanti
to:
  • q0 ∈ Q è lo stato iniziale dell'automa
  • F ⊆ Q è l'insieme degli stati accettanti
Added lines 21-36:

Un esempio di automa a stati finiti è l'automa M che riconosce le stringhe di bit in cui il numero di 1 è dispari:

M = (Q, Σ,δ,q0,F)

dove

  • Q = {q0, q1}
  • Σ = {0, 1}
  • q0 è lo stato finale
  • F = {q1}
  • δ =
 01
q0q0q1
q1q1q0
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Può essere definito fomrlamente in questo modo:

to:

Può essere definito formalmente in questo modo:

Added lines 1-23:

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Appunti del 3 Marzo

Automa a stati finiti

L'automa a stati finiti (o macchina a stati finiti) è il modello computazionale più semplice ma con una quantità limitata di memoria.

Può essere definito fomrlamente in questo modo:

Un automa a stati finiti è una 5-tupla (Q, Σ,δ,q0,F) dove:

  • Q è l'insieme finito degli stati dell'automa
  • Σ è un insieme finito di simboli chiamato alfabeto
  • δ: Q × Σ → Q è la funzione di transizione che dato uno stato e un simbolo in ingresso indica qual'è lo stato futuro dell'automa
  • q0∈Q è lo stato iniziale dell'automa
  • F⊆Q è l'insieme degli stati accettanti

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