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Protocolli avanzati di rete - Appunti del 21 Aprile
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Protocolli avanzati di rete - Appunti del 21 Aprile

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 :: Protocolli avanzati di rete - Appunti del 21 Aprile ::

Tutte le immagini di questa pagina sono prese dalle slide del prof Damiani

HSPA

I protocolli HSPA sono un'evoluzione dell'UMTS, che in termini di prestazioni apportano miglioriea quelle introdotte dall'EDGE sullo standard GPRS.

Se un utente vuole collegarsi con il protocollo HSPA a questo viene assegnata una portante.
Se i soggetti sono due, entrambi vengono collegati alla stessa portante. Quando effettuano delle richieste le informazioni di risposta vengono mandate in broadcast ma ogni utente sa filtrare le proprie perchè è in possesso di una parola ossia una sequenza di bit univoca per ogni utente che permette di filtrare i dati a lui indirizzato, ignorando tutto il resto del traffico.
Detto ciò il problema della collisione in questo ambito non sussiste più.
Se un'antenna si trova nei pressi di una città, quindi con un gran numero di utenti, userà parole piuttosto vicine tra di loro per garantire a tutti una connessione; viceversa un'antenna che fornisce servizi a pochi utenti userà parole più distanti.
Questo discorso sarà molto importante più avanti.

Modulazioni

Sulle reti wireless locali è possibil fare FDM puro. Si arriverà però ad un punto in cui tutte le portanti sono state assegnate.Come risolvere il problema?
Con la MODULAZIONE.
La modulazione è un'operazione mediante la quale il segnale contenente l'informazione (modulante) viene moltiplicato per un secondo segnale chiamato portante avente le caratteristiche adatte alla trasmissione.
La banda occupata originariamente dal segnale è detta banda base, mentre la banda occupata dal segnale modulato è detta banda traslata (ossia spostata nel tempo)

Le ragioni che giustificano l'utilizzo delle operazioni di modulazione e demodulazione (l'operazione inversa)sono molteplici; le più importanti sono le seguenti:

  • grazie alla traslazione di banda è possibile ottenere, attraverso la modulazione, l'adattamento del segnale alla banda passante del canale
  • la modulazione consente di trasmettere contemporaneamente attraverso lo stesso supporto fisico segnali che, se trasmessi in banda base, risulterebbero avere spettri
    !!!Metodi di modulazione

La formula per la conversione del segnale da analogico a digitale è:
A(t)cos(wt+θ), dove w=2πf
Dalla formula si evince che gli elemnti che possono essere cambiati sono

  • ampiezza
  • frequenza
  • fase


Se si cambia...

  • Ampiezza

ASK (Amplitude Shift Keying) modifica l'ampiezza e lo fa utilizzando ON/OFF per rappresentare 1/0

  • Frequenza

FSK (Frequncy Shift Keying) interviene sulla frequenza in cui 1/0 sono rappresentati da due frequenze diverse separate da una certa distanza

  • Fase



BPSK (Binary Phase Shift Keying) Utilizza un'onda sinusoidale ribaltata di 180° per codificare i bit. Una transizione codifica un bit. Semplice da implementare, molto affidabile e usato prevalemtemente nelle comunicazioni satellitari



QPSK (Quaternary Phase Shift Keying): è una modulazione multi-livello in cui si utilizzano 2 bit per simbolo. Avremo un ricevitore più complesso ma più efficente spettralmente perchè ogni transizione codifica ben 2 bit



Esistono poi altri metodi come il QPSK sfasato di π/4 usati nei sistemi di seconda generazione

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