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 :: Riassunto Diritto Penale ::

REATO

Comportamento umano ritenuto in un dato momento storico incompatibile con una ordinata e pacifica convivenza.

La legge riconduce una sanzione penale nei casi:

Es. detenzione abusiva di armi, si ha l’arresto fino ad un anno e una multa fino a 929 euro. (art. 697)
Sequestro di persone a scopo di estorsione si ha una reclusione da 25 a 30 anni (art. 630)

ILLECITO

La scelta tra gli illeciti, sono limiti al potere discrezionale del legislatore nella selezione dei fatti penalmente rilevanti.

Coesistenza di diversi tipi di illecito:
Dato un fatto esso può integrare un illecito penale e un illecito civile o amministrativo.( art. 185 secondo comma)

Unità di ordinamento:
Uno stesso fatto non può essere illecito per un settore dell’ordinamento ed essere contemporaneamente lecito in un altro settore

FUNZIONI DELLA SANZIONE PENALE

In uno stato come il nostro, con la nostra costituzione possono accogliersi solo teorie relative che legittimano la pena per gli scopi che persegue.

La pena svolge un ruolo diverso nel momento della minaccia e in quello della sua inflizione e esecuzione.
Nella fase di minaccia la pena mira a soddisfare esigenze di prevenzione generale.
Nella fase di inflizione e della esecuzione invece consiste nel distogliere il reo della futura commissione di nuovi reati.

Inflizione della pena
Limiti al potere discrezionale del giudice nel decidere la pena per un determinato reato.
C’è il divieto di infliggerne una non proporzionale al reato commesso, e di infliggere pene esemplari.

Minaccia della pena
Limiti al potere discrezionale del legislatore di decidere la pena di un determinato reato.

TEORIE

PRINCIPIO DI LEGALITA’

Nessuno può essere punito se non in forza di una legge (Art. 25 cost.)

Vincoli alla podestà legislativa

E’ esercitata dallo stato e dalle regioni nel rispetto della costituzione, nei vincoli e negli obblighi derivanti (art 117)

Fonti secondarie

Può solo specificare dal punto di vista tecnico, elementi del fatto già contemplati dalla legge che figura il reato.

Principio di determinazione

Oggetto della norma penale può essere solo un fatto suscettibile di essere accertato e provato nel processo.

Es. art. 603 è punito chiunque detiene una persona al proprio potere da ridurla in totale soggezione.

Principio di tassatività

La norma penale è applicabile solo ai fatti in essa espressamente previsti come reato.

Funzione garantistica

Essendo posti a garanzia del cittadino i limiti posti al legislatore e al giudice possono essere derogati ove si tratti di disposizioni che escludono o attenuano la responsabilità

Principio di irretroattività

Art 25 cost. Nessuno può essere punito se non in forza di legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso

Principio di colpevolezza

Art 27 costituzione La responsabilità penale è personale

Interventi della corte costituzionale

Affinché l’articolo 27 della cost sia rispettato è indispensabile che tutti gli elementi che concorrono a contrassegnare il disvalore della fattispecie siano investiti dalla colpa e siano quindi rimproverabili all’agente

Responsabilità oggettiva- giudice

Il giudice quando deve applicare una norma che figura un’ipotesi di responsabilità oggettiva, deve interpretare la norma in modo conforme al dettato costituzionale.

ELEMENTI ESSENZIALI DEL REATO

Mediante un processo di astrazione e generalizzazione concettuale sono sati individuati gli elementi comuni alle varie tipologie di reato che sono presupposti indispensabili per l’applicabilità della pena nel caso concreto.

Teoria tripartita
Riflette i passaggi logici che il giudice deve compiere nell’accertamento del reato.

Tipicià
Corrispondenza del fatto concreto a quello descritto in una norma incriminatrice come specifica forma di aggressione al bene tutelato. Es nell’omicidio quello di aver cagionato la morte dell’uomo.

Fatto concreto
Il fatto concreto è tipico quando presenta tutti gli elementi oggettivi che caratterizzano quel singolo reato.

Antigiuridicità

Contrarietà al diritto del fatto tipico, in quanto sono assenti delle cause di giustificazione. Lo stesso fatto non può essere considerato come lecito e illecito nelle diverse parti dell’ordinamento.

Cause di giustificazione

Insieme delle facoltà o dei doveri derivanti da norme, situate in ogni luogo dell’ordinamento, che autorizzano o impongono la realizzazione di un fatto conforme a quello d escritto in una norma penale.Le norme che ne permettono non sono norme penali.

Colpevolezza

Insieme dei criteri dai quali dipende la possibilità di muovere all’agente un rimprovero per aver commesso il fatto antigiuridico. Legame psicologico tra fatto e autore.

REATO DI MERA CONDOTTA E DI EVENTO

Di mera
Il fatto tipico consiste nel compimento di un’azione vietata o nella omissione di un0azione dovuta. Es. art 594 chiunque offende l’onore di una persona può avere fino a sei mesi di carcere

Di evento
Il fatto tipico consiste nella causazione di un evento naturalistico Es. quando uno causa una valanga è punito con la reclusione da 5 a 12 anni (art 426)

Integrazione

Il sapere scientifico come base del giudizio casualità. Leggi universali (se A allora B), statistiche

REATO COMMISSIVO ED OMISSIVO

Commissivo
Il fatto tipico consiste nel compimento di un’azione vietata o nella causazione di un evento lesivo attraverso un comportamento attivo. Es. chi esercita abusivamente una professione ha una reclusione fino a 6 mesi ( art 348)

Omissivo
Il fatto tipico consiste nel mancato compimento di un’azione richiesta o nel non impedimento di un evento lesivo da parte di chi aveva l’obbligo giuridico di impedirlo.

Nesso casuale
L’omissione antidoverosa deve essere stata condizione necessaria dell’evento verificatosi

REATO CONSUMATO E TENTATO

Consumato
È consumato quando è stato Integralmente realizzato il fatto previsto dalla norma incriminatrice

Tentato
Art 56c.p.

Requisiti
Rilevanza penale dell’attività volta alla realizzazione di un delitto, che non sia prevenuta alla consumazione.

Univocità
La condotta dell’agente deve essere riconoscibile da un osservatore esterno come realizzazione di una volontà criminosa

Idoneità
Adeguatezza casuale della condotta rispetto alla commissione del reato.Rilevanza di tutte le circostanze esistenti al momento dell’azione.

Delitto di attentato

Chiunque con atti violenti, commette un fatto diretto e idoneo a mutare la costituzione dello stato o la forma di governo è punito con la reclusione non inferiore a 5 anni.

Causa non punibilità
Se il colpevole volontariamente disiste dall’azione soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato diverso. Art 56 comma 3 Circostanza attenuante
Se volontariamente impedisce l’evento saggisce alla pena stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla metà Art 56 comma 4

REATO DI DANNO E DI PERICOLO

Danno
Lesione del bene tutelato attraverso un'azione o un’omissione vietata ovvero causando un evento naturalistico. La consumazione del reato coincide con la lesione del bene.

Pericolo
Il fatto tipico consiste in una condotta pericolosa o nella causazione di un evento pericoloso per il bene protetto.

REATO COMMESSO DA PIU’ PERSONE

ART 110
Concorso morale
Far nascere in altri il proposito di commettere il reato o rafforzare un proposito già esistente

CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE

Antigiuridicità: richiamo
Rapporto di contraddizione tra il fatto tipico e l’intero ordinamento giuridico, efficacia universale e assenza di una norma

Rilevanza oggettiva
Il giudizio di liceità è oggettivo in quanto non dipende dalle valutazioni, dalle conoscenze o dalle finalità del singolo agente.
Cause di giustificazione:

CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO

Diritti indispensabili
Chiunque cagiona la morte di un uomo col consenso di lui è punito con la reclusione da 6 a 15 anni.
Sono gli interessi della famiglia, dello stato e di ogni altro ente pubblico. Poi il diritto alla vita art 579

Eutanasia passiva consensuale
Omissione o interruzione del trattamento terapeutico su richiesta del paziente. Il medico non ha l’obbligo giuridico di prolungare il trattamento, indipendentemente dalla volontà del paziente.
Art 32 cost. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.La legge non può violare i limiti imposti nel rispetto della persona umana.

IMPUNIBILITA’

Capacità di intendere e di volere, i criteri di imputazione soggettiva sono colpa e preterintenzione.

Art. 85
Cause di esclusione: vizio di mente, minore età, assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti

Vizio di mente
art 88 cp. Sono relativi anche ai disturbi della personalità, disturbi transitori. Conseguenze: al soggetto prosciolto per vizio totale di mente può essere applicata solo una misura di sicurezza.

Minore età
Art 97 Conseguenze: Al minore di 14 anni può essere applicata solo una misura di sicurezza.Al minore di 18 anni se riconosciuto capace si applica una pena diminuita ed eventualmente una misura di sicurezza.

Ubriachezza
E’ esclusa: Se è dovuta da forze maggiori e tale da escludere totalmente la capacità di intendere e volere, oppure se si tratta da intossicazioni cronica da alcool.

Misure detentive: ospedale psichiatrico giudiziario, casa di cura e di custodia, riformatorio Misure non detentive: libertà vigilata, divieto di frequentare pubblici spacci di bevande alcoliche

DOLO

Forme di dolo
* Intenzionale: l’agente ha di mira la realizzazione del fatto

COLPA

Art 43
Colpa generica
Inosservanza di regole cautelari non formalizzate

Colpa specifica
Inosservanza di regole cautelari formalizzate in leggi, regolamenti , ordini o discipline

Nesso tra colpa e evento
Legame causale con l’inosservanza della regola cautelare. Coincidenza con il tipo di eventi che la regola cautelare mirava a prevenire. Concretamente evitabile con la condotta diligente.

ERRORI SUL FATTO E SULLA LEGGE

L’errore su uno degli elementi del fatto di reato, oppure l’errore sul contenuto di una norma penale o ignoranza della sua esistenza

CRITERI DI COMMISURAZIONE

Sanzioni sostitutive
Fino a 2 anni: semidetenzione
Fino a 1 anno: libertà controllata
Fino a 6 mesi:pena pecuniaria

Sospensione condizionale
Per 5 anni se condanna per delitto
Per 2 anni se condanna per contravvenzione
Il reato è estinto e la pena non si esegue più se per questo tempo chi ha commesso il reato non commette un altro delitto o una contravvenzione dello stesso tipo.

Concorso materiale
Commissione di più reati con più azioni od omissioni, cumolo delle pene

Concorso formale
Commissione di più reati con una sola azione, o nell’ambito di un medesimo disegno criminoso.

Presupposti
Se minorenne fino a 3 anni
Se tra i 18 e i 21 o oltre i 70 fino a due anni e mezzo.

NOZIONI DI REATO INFORMATICO

Illecito che richiede conoscenze informatiche per la sua realizzazione, comporta un coinvolgimento di qualunque tipo dell’elaboratore. Illecito nel quale il computer interviene come strumento o come oggetto dall’azione

TIPOLOGIE

LISTA MINIMA

LISTA FACOLTATIVA

NOZIONE DI REATO INFORMATICO

Nuova modalità di aggressione a beni già oggetto di tutela da parte dell’ordinamento.
Aggressione al patrimonio, alla persone, fede pubblica, violazione dei diritti sulle opere di ingegno.

AIDP

E’ un congresso fatto nel 1994 a Rio de Janeiro relativo alla diffusione di programmi virus e commercio di codici di accesso.

ESCLUSIONI

Le violazioni della privacy attraverso la raccolta e la gestione dei dati personali e i reati commessi attraverso internet.

LEGGE 547/1993

Introduzione nel codice penale di diverse figure di reato informatico sulla falsariga delle indicazioni contenute nella raccomandazione del consiglio d’europa del 1989 e dei suggerimenti dell’AIDP.
Prima di questa legge per la truffa si usava la legge 640.

MANIPOLAZIONE DEI DATI

Possono essere in input o output. Posso avere una manipolazione di programma di hardware, Il risultato finale sarà sempre un output falso.
Es. manipolazione input

Utilizzo del bancomat da parte di una’altra persone.
Es. manipolazione programma

Inserimento in un programma dell’arrotondamento dei interessi per difetto, e la differenza la inoltra sul proprio conto corrente.
Es. manipolazione output

I gestori di un sistema di scommesse alterano il numero dei giocatori che hanno vinto.

DEFINIZIONI

Sistema informatico
Qualunque sistema per il trattamento automatizzato dei dati, anche gli apparecchi che erogano beni o servizi.

Sistema telematico
Qualunque sistema informatico connesso ad una rete di trasmissione di dati.

Dati
Informazioni espresse in forma comprensibile per l’elaborazione.

Informazioni
Informazioni espresse in linguaggio alfanumerico comprensibile all’uomo.

Programmi
Insieme di istruzioni per l’elaboratore, espresse in forma di dati.

ABUSO CARTE DI PAGAMENTO

Per l’abuso di carte di pagamento, anche elettroniche, il legislatore ha dettato una disciplina a sé stante contenuta nell’articolo 12 della L. 197/1991
La giurisprudenza riconduce alla fattispecie di indebito utilizzo tutti gli abusi di carte di pagamento altrui o di carte false.
Qualsiasi uso della carta di pagamento viene punito anche se concretamente inidoneo a ledere il patrimonio altrui.

NATURA DEL REATO

BENE GIURIDICO      --> NATURA DEL REATO
Domicilio informatico --> reato di danno
Integrità dei dati    --> reato di pericolo
Riservatezza dei dati --> reato di pericolo

REATO DI DIFUSIONE DI PROGRAMMI VIRUS (615)

Si puniscono condotte prodrometriche alla realizzazione di un danneggiamento informatico.
La legittimità dei reati di pericolo indiretto va valutata in base al principio di proporzione, ragionevole rapporto tra la gravità dell’offesa che si reprime ed il rango del bene protetto.
L’anticipazione della tutela appare giustificabile per l’importanza che l’integrità e dil buon funzionamento dei sistemi rivestono per la società e per la gravità del danno che i programmi virus possono provocare.
Inserimento di esso in un programma provoca il deterioramento, applico art 635 bis


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