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XHTML

Introduzione

XHTML (extended hypertext markup language) è un linguaggio di marcatura che si basa su HTML 4.0 e segue le regole strutturali rigide di XML, infatti vedremo che ad esempio ad un tag iniziale deve sempre corrispondere un tag finale, oppure i valori degli attributi devono essere tra apici.
XHTML è una raccomandazione del W3C e in pratica risulta essere una versione HTML compatibile con XML, ridefinisce HTML sotto forma di applicazione XML. I documenti XHTML sono ovviamente visualizzabili da qualsiasi browser.

Da HTML a XHTML

Il motivo per cui dovremmo passare da HTML a XHTML è che il primo ha una struttura poco rigida e ciò ha portato a delle pagine web con dei codici orripilanti e con problemi di validità.
Infatti la maggior parte delle modifiche che si dovrebbero eseguire su un documento HTML per trasformarlo in XHTML consistono nel rendere il documento ben formato.

Caratteristiche principali

Le tre caratteristiche principali che un documento XHTML deve avere sono:

  • l'elemento radice del documento deve essere html
  • deve essere presente una dichiarazione DOCTYPE che utilizzi un PUBLIC ID per identificare uno dei tre DTD di XHTML
  • l'elemento radice del documento deve essere dotato di un attributo xmlns che ne identifichi il namespace di default: http://www.w3.org/1999/xhtml (probabilmente questo namespace è aggiornato con una data più recente, devo controllare)

Documento ben formato

Le modifiche principali che devono essere applicate per trasformare un documento HTML in un documento XHTML ben formato sono:

  • aggiungere i tag finali
  • riscrivere gli elementi in modo che siano uno dentro all'altro e non sovrapposti
  • utilizzare nei tag caratteri minuscoli o comunque uguali nel tag iniziale e finale
  • inserire i valori degli attributi tra virgolette: "valore_attributo"
  • assegnare un valore a ciascun attributo presente, non lasciarne nessuno vuoto
  • utilizzare le referenze a entità per i caratteri speciali. Es: & < con & e <
  • il documento deve avere un solo elemento radice, meglio se html
  • utilizzare la seguente sintassi coi commenti: <!-- commento -->
  • aggiungere una dichiarazione XML nella quale viene specificato il set di caratteri utilizzato

Rispettare queste regole porta il documento ad essere non solo ben formato, ma anche valido.

IMPORTANTE: Queste poche regole sono importanti da sapere, ma se dovete trasformare un documento HTML in XHTML la procedura risulta essere lunga, tediosa e poco divertente. Per fortuna esistono delle applicazioni che automaticamente svolgono il lavoro per voi e cercano di correggere il maggior numero di imprecisioni e rendere il documento ben formato, laddove non ci riescono vi avvisano in modo da correggere l'errore manualmente.

DTD per XHTML

I DTD previsti per XHTML sono tre:

1 Strict
è identificata dalla seguente dichiarazione DOCTYPE:

 <!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN"
                                 "DTD/xhtml1-strict.dtd"> 

Questa è la versione raccomandata dal W3C ed include tutti gli elementi e gli attributi di base. Non include gli elementi deprecati(es: applet, center) e vieta gli attributi di presentazione(es: bgcolor, link) e dell'elemento body; ciò avviene perché queste funzionalità sono già fornite da CSS.

2 Transitional
è identificata dalla seguente dichiarazione DOCTYPE:

 <!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Transitional//EN"
                                 "DTD/xhtml1-transitional.dtd"> 

Questa è una versione più libera di XHTML e si utilizza quando non è facile eliminare elementi ed attributi deprecati.

3 Frameset
è identificata dalla seguente dichiarazione DOCTYPE:

 <!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Frameset//EN"
                                 "DTD/xhtml1-frameset.dtd"> 

E' la versione più libera in quanto permette anche di utilizzare elementi correlati ai frame come frameset e iframe.

Moduli principali

I moduli che possiamo utilizzare in XHTML sono praticamente gli stessi presenti in HTML, la differenza principale è che bisogna obbligatoriamente rispettare le regole dei documenti ben formati viste prima.
Sotto trovate l'elenco dei 5 moduli principali con i principali campi che li caratterizzano (si consiglia una guida online HTML o XHTML per una visualizzazione più dettagliata dei vari campi possibili):

MODULO TESTO

  • heading
    • h1, h2, h3, h4, h5, h6
  • block
    • p: paragrafi
    • pre: testo preformattato
    • div: unità di elementi in blocco
    • address: indirizzi
    • blockquote: citazioni
    • br: interruzione di linea
  • inline
    • span: raggruppamento di elementi in linea
    • em: corsivo
    • strong: grassetto
    • q: citazioni brevi
  • liste
    • ol: lista numerale
    • ul: lista non numerale
    • li: elemento

MODULO ANCORA
Si aggiunge agli elementi inline.

  • href: riferimento ad un URI
  • rev: definisce il tipo di collegamento

MODULO IMMAGINE
Riferimento ad una immagine da inserire nella pagina XHTML durante la visualizzazione. Solitamente si utilizzano i formati .jpg e .gif. Anche questo modulo si aggiunge agli elementi inline.

  • src: file sorgente(URI)
  • alt: testo alternativo
  • width, height: dimensioni dell'immagine

MODULO TABELLA

  • table: elemento radice
  • summary: elemento di table utilizzato per descrivere il contenuto
  • tr: righe
  • td: celle delle righe
  • th: celle di intestazione delle righe

MODULO FORM
Si utilizza per ottenere un input dall'utente.

  • elemento form
    • method: attributo che specifica il tipo di richiesta
    • action: attributo che specifica lo script da richiamare
  • elemento input
    • type: attributo che specifica il tipo di elemento form
    • value: attributo che specifica il valore dell'elemento form
    • name: attributo che specifica il nome dell'elemento form

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