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Orchi

 :: Orchi ::

Orchi

Si tratta di una "saga" in 3 volumi:

  • I guerrieri della tempesta
  • Le legioni del tuono
  • I guardiani dei lampi

Autore: Stan Nicholls

Trama

In un mondo fantasy grosso più o meno come la Lombardia, ci sono gli Orchi, violenti e sanguinari, e gli umani che si fanno guerra per motivi religiosi. Ma ci sono cose strane, e gli Orchi vanno a fondo della questione.

Recensione

by Dario

Ero stato attratto dall'ambientazione e dai protagonisti inusuali, degli Orchi, che per una volta tanto non fanno la parte dei cattivi. Ma sono rimasto profondamente deluso per aver sprecato in quel modo i miei euro.

L'idea che sta alla base della narrazione, ovvero il motore immobile che causa gli avvenimenti narrati nel libro, è un'idea carina ed interessante (e non ve la racconto). Ma siamo di fronte al tipico caso in cui, dopo aver avuto quest'idea, l'autore non sapeva più che cosa inventarsi per riempire le pagine. Il risultato sono questi tre striminziti libretti, che la Mondadori generosamente chiama "saga".

La cosa più patetica di tutto il libro (lo chiamo al singolare, va beh ci capiamo lo stesso) sono gli espedienti narrativi. Per tutte la storia, gli Orchi decidono volenti o nolenti di fare qualcosa, e - guarda un po' - è sempre la cosa giusta. Evidentemente hanno una Provvidenza tutta loro. Non sbagliano un colpo. Sono fortissimi e bravissimi, forti guerrieri, invincibili in battaglia, e soprattutto fortunatissimi. Una cosa veramente stucchevole.

La guerra che insanguina il loro mondo è causa degli umani, e qui l'autore è stato veramente goffo. Ci sono gli umani più o meno buoni, che adorano tanti dei, e quelli cattivi che ne adorano invece solo uno. Ovviamente gli umani buoni credono nelle forze della natura, mantengono l'equilibrio e cose del genere (new age distillata, insomma). Quelli cattivi sono intolleranti, violenti e somigliano ai Mormoni. Gli Orchi ovviamente sono amici della natura, vivono in sintonia con l'Energia e tutte queste cose qui. Il nostro povero autore non si è nemmeno degnato di trasporre in metafora la sua interpretazione del mondo reale, e l'ha travasata pari pari nell'ambientazione del libro. Ci sono pagine al riguardo veramente illeggibili. Un tema delle elementari è più arguto.

Gli Orchi girano in una compagnia. I titoli dei 3 volumi non hanno nulla a che fare con la storia, ma sono 3 dei modi in cui gli Orchi si fanno chiamare. Siccome sono in diversi, l'autore è stato costretto a farli muovere tutti. Quando c'è una battaglia, vengono raccontate in dettaglio le gesta degli Orchi protagonisti, e poi, per dovere di cronaca, ci infila anche qualcosa degli Orchi comprimari. E invariabilmente, leggendo queste scene, si ha la sensazione che si ha leggendo il catalogo:

  • questo orco ha fatto questo
  • quell'altro ha fatto quell'altro
  • il terzo orco ha saltato l'alabarda

e robe del genere.
Senza contare che l'autore ha deciso di raccontare le battaglie in modo dettagliato, ovvero parlando di stoccate, girate, colpi, salti e così via. L'intento era probabilmente quello di dare una visione plastica e realistica dell'azione. Ahimé: la tentazione è invece quella di saltare a pié pari la lettura di tali paragrafi, tanto sono noiosi ed imbarazzanti.

L'impressione generale è che l'autore volesse scrivere un romanzo a tema: criticare le guerre di religione, attribuendo la ragione ai politeisti new age che credono nell'Energia della Terra e piacevolezze simili, e tacciare di oscurantismo i turpi monoteisti. Buon per lui; peccato che i fautori di tale visione dovranno trovarsi un altro paladino, quantomeno uno che sia in grado di scrivere:)

Voto: 0/5

Mercatino

Vendo il libro a chi vuole inerpicarsi nella lettura. Non lo voglio prestare: un contributo simbolico di 2 euro mi renderebbe felice:)


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