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Lezione 09/12/2008
Profitto medio
Il prezzo di un bene è dato dalla quantità di lavoro necessaria per produrre quel bene:
s1 + s2 + s3
π(medio) = --------------------------
c1 + v1 + c2 + v2 + c3 + v3
Questo sempre nell'ipotesi di un sistema che sia formato da 3 settori.
Secondo sistema di trasformazione dei valori
- p1 = c1 + v1 + π(medio)(c1 + v1)
- p2 = c2 + v2 + π(medio)(c2 + v2)
- p3 = c3 + v3 + π(medio)(c3 + v3)
In questo sistema non si ha equilibrio: il totale riga è diverso dal totale colonna corrispondente.
Nel 1907 Bortkiewcz ha dimostrato che per tornare all'equilibrio basta moltiplicare i vari fattori per il loro prezzo:
- (c1p1 + v1p2)(1 + π(medio)) = (c1+c2+c3)p1
- (c2p1 + v2p2)(1 + π(medio)) = (v1+v2+v3)p1
- (c3p1 + v3p2)(1 + π(medio)) = (s1+s2+s3)p1
dove:
- p1 = prezzo del capitale
- p2 = prezzo del lavoro
- al secondo membro di ogni equzione troviamo il valore dei beni prodotti in quel settore
- al primo membro di ogni equazione troviamo la quantità di beni consumati in quel settore
Insomma, ciascuna quantità (ci e vi) viene moltiplicata per il suo prezzo:
- ci si moltiplica sempre per il p1 perchè 1 è il settore che costruisce beni strumentali e p1 è il prezzo dei beni strumentali
- vi si moltiplica per p2 perchè 2 è il settore che produce beni di prima necessità.
Adesso il totale delle righe è uguale a quello delle colonne corrispondenti.
In questo sistema di prezzi descrive l'equilibrio del sistema economico.
Quante incognite abbiamo?
4 incognite in 3 equazioni: p1,p2,p3,π
Per rendere risolvibile il sistema si stabilisce un p=1, questo significa individuare un prezzo base, un bene numerario.
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