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Manzie

 :: Manzie ::

Che cos'è?

Una bella lista di manzie, ovvero modi per divinare il futuro!

Questa lista è stata tratta dalla seconda parte del libro "Guida all'occultismo", di Julien Tondriau, Garzanti 1976 (la prima edizione è del '65), che mi sono procurato ad un mercatino a Lodi.

Aeromanzia

L'arte di predire il futuro attraverso l'osservazione dei fenomeni aerei (aria, venti, nuvole). Presso i Greci la divinazione si basava sulle increspature impresse dal vento sul liquido di una coppa posta in luogo elevato; presso gli antichi Persiani si effettuava attraverso l'aria o liquidi in ebollizione. Per molti una cometa annuncia la morte di un notabile.

Alettriomanzia

Divinazione a mezzo di un gallo posto al centro di un cerchio o di un quadrato diviso in 24 sezioni contrassegnate ciascuna da una lettera dell'alfabeto e da un grano di frumento. Interpretazione secondo l'ordine delle "beccate".

Aleuromanzia

Divinazione a mezzo di farina che viene sparsa per terra, in base ai "disegni" così formatisi, o attraverso la pasta delle focacce destinate ai sacrifici.

Alfitomanzia

Divinazione in base alla maniera in cui un individuo sospettato mangiava una focaccia di farina di grano o d'orzo. Di qui viene l'esclamazione popolare: "che questo pezzo di pane possa strangolarmi, se vi inganno!". Simile è l'Alveromanzia.

Alomanzia

Divinazione attraverso il sale, mentre si scioglie in liquido o mentre crepita sul fuoco.

Amniomanzia

Divinazione attraverso l'esame della membrana o cuffia che talvolta avvolge il capo del neonato (donde l'espressione "esser nato con la cuffia").

Anagrammatismo

Divinazione che ricerca il destino nelle lettere di un nome di cui si fa l'anagramma. Molto di moda nei secoli XV e XVI.

Antropomanzia

Divinazione attraverso l'osservazione delle interiora di bambini, uomini o donne sventrati. Si sono accusati Menelao, Eliogabalo e Giuliano l'Apostata di averla praticata.

Apantomanzia

Divinazione attraverso l'interpretazione di animali o oggetti che si presentano all'improvviso.

Aritmomanzia

Divinazione attraverso i numeri, che si pratica in modi diversi. Lo Ha-Do cinese vale come manzia nel dare ai numeri dei valori simbolici tratti dai Pa-Koi (e che sono? NdDario). I caldei dividevano il loro alfabeto in tre decadi e cambiavano in lettere, cui corrispondevano dei numeri, il nome di coloro che si consultavano, prima di rilasciare i loro presagi. Pitagora spiegava tutto con l'armonia dei numeri. I Greci confrontavano i valori delle varie lettere (come presso molti popoli orientali antichi, le loro cifre erano delle lettere). La cabala e i Tarocchi hanno fornito un'aritmomanzia che consiste nell'analizzare le caratteristiche qualitative dei numeri. La geomanzia araba ha sviluppato un simbolismo dei numeri. Certi occultisti assicurano che, sul piano materiale, l'Uno è incompleto, malefico, mentre il Due rassicura per la sua simmetria. Per contro, sul piano metafisico, l'Uno è benefico (monoteismo, unità, asse); il Due è incompleto, diabolico (il capro opposto al liocorno); il Tre è equilibrio stabile (trinità, tripode).

Armomanzia

Divinazione che trae ispirazione dalle spalle del bestiame immolato.

Aruspici

Indovini che praticavano a Roma, secondo gli Etruschi, la divinazione attraverso l'esame delle interiora di animali, soprattutto con corna (e più tardi attraverso lo studio del fulmine). Essi analizzavano:

  • il comportamento dell'animale prima del sacrificio;
  • la sua agonia;
  • le sue interiora, soprattutto cuore e fegato (la cui sparizione era di cattivo augurio), oltre a polmoni, milza, reni, stomaco;
  • la fiamma che li bruciava (doveva essere chiara, silenziosa, "piramidale");
  • l'acqua, l'incenso, il vino, la farina che servivano ai sacrifici.

Le loro predizioni riguardavano soprattutto fatti non tangibili come mutamenti d'opinione, o fatti relativi al destino di Roma (contrariamente agli Auguri). Venivano consultati ufficialmente quando gli auspici apparivano insufficienti. Accompagnavano anche l'esercito durante le campagne. Per scoraggiare i ciarlatani, sotto l'Impero essi vennero raggruppati in una specie di libera accademia di circa 60 membri.

Astragalomanzia

Divinazione con gli ossicini, segnati con delle lettere, praticata in Grecia e a Roma. Venne in seguito praticata a mezzo di dadi. Gettato il dado, a seconda del numero si associa una lettera. La combinazione delle lettere ottenute fornisce la risposta:

  1. A
  2. E
  3. I, Y
  4. O
  5. U
  6. B, P, V
  7. C, K, Q
  8. D, T
  9. F, S, X, Z
  10. G, J
  11. L, M, N
  12. R

Astrologia

Facoltà di predire gli avvenimenti in base all'osservazione degli astri. Bisogna distinguere:

  • l'astrologia simbolica o odomantica, che prolunga, in un certo senso, il simbolismo mitologico e lo stesso simbolismo naturale. Essa non intende applicarsi alla vita degli uomini;
  • l'astrologia tradizionale o analogica, o Babilonese, ereditata dalle tecniche antiche e che certuni attribuiscono a Cam, figlio di Noé;
  • l'astrologia scientifica che pretende rinnovare il materiale antico in funzione delle scoperte moderne.

Dal punto di vista dei suoi campi di applicazione, viene divisa in:

  • astrologia gentliaca o individuale, quando esprime un giudizio sulle persone: è la più diffusa, scruta il destino dell'individuo;
  • astrologia sociologica o mondiale: analizza i rapporti fra gli astri e le varie società;
  • astrologia meteorologica;
  • astrologia medica, come venne coltivata dalla Scuola di Salerno nel medioevo;
  • astrologia vegetale: crede a influenze che si possono esercitare sulla vegetazione.

Axinomanzia

Divinazione a mezzo di una scure in equilibrio su di un piede tondo. Si girava intorno ad essa pronunciando il nome delle persone sospette, e questa cadeva al nome del colpevole.

Belomanzia

Divinazione attraverso le frecce, soprattutto presso i Caldei e gli Arabi.

Bibliomanzia

Si poneva la persona sospettata di stregoneria sul piatto della bilancia, e la Bibbia sull'altro. Se la bilancia pendeva dalla sua parte veniva mandato al rogo per stregoneria.

Botanomanzia

Divinazione che consiste nello scrivere il proprio nome e le domande desiderate su delle foglie di fico, di tamarindo e di verbena che poi vengono esposte al vento. Solo le foglie che non volano via sono considerate depositarie della risposta favorevole.

Brizomanzia

Vedi Oniromanzia.

Capnomanzia

Divinazione attraverso l'interpretazione delle fumate, sia in occasione dei sacrifici, sia gettando sul fuoco dei grani di gelsomino.

Cartomanzia

Divinazione popolare attraverso le carte, con un mazzo di 32 o 52, quasi sempre praticata da una donna chiamata cartomante. Fece furore sotto Luigi XVI e l'Impero. Esistono diversi modi di fare le carte e diverse interpretazioni. Di solito una carta non ha significato che in funzione di quella che la precede. Le sequenze di figure sono fauste, salvo quando si tratti di carte di picche. E' possibile che il gioco delle carte, inventato, si dice, da Jacquemin Gringoneur per distrarre Carlo VI il Folle abbia imitato l'antico gioco dei bastoni d'Alfa. In ogni caso in Spagna era già noto, poiché Alfonsi XI lo proibì nel 1332. Da non confondere con i Tarocchi.

Catottromanzia

Divinazione attraverso gli specchi o una superficie brillante (negli Arcani di Aristofane è uno scudo unto d'olio), prima con la semplice osservazione, poi con invocazioni magiche.

Causinomanzia

Divinazione attraverso il fuoco. Se gli oggetti che vi si gettavano non bruciavano, era un felice presagio.

Cefalomanzia

Divinazione che si attua praticando diversi riti magici sulla testa cotta di un asino, in Germania, e sulla testa di un capro, in Lombardia (!!).

Ceraunoscopia

Divinazione attraverso l'osservazione del fulmine, già nota in Grecia. Introdotta a Roma dagli Etruschi.

Ceromanzia

Divinazione attraverso la cera fusa versata su di un tavolo bagnato o in un recipiente pieno d'acqua. Stessi procedimenti per la molibdomanzia con piombo fuso.

Chiromanzia o Chiroscopia

Divinazione basata sui segni presenti nella mano e sullo studio delle sue linee. Praticata soprattutto dagli zingari. Cumulo di dottrine disparate, in cui certuni hanno fatto rientrare l'astrologia, che pretendono spiegare il passato e l'avvenire di un individuo in funzione delle sue mani. Se la mano può tradire diversi aspetti del carattere, bisogna tuttavia sottolineare che, in due persone divere, due "caratteristiche" simili non hanno quasi mai lo stesso significato. Le osservazioni dei chiromanti distinguono in particolare nella mano i monticelli e le linee (di vita, di testa o d'intelligenza, di cuore etc.). La chiromanzia astrologica ha ceduto il posto ad una chiromanzia fiica, in cui sono le linee che servono di base alla veggenza. Da non confondersi con la chirologia (studio dei rapporti tra i segni tipici - non le linee - delle mani, e le caratteristiche di un soggetto).

Cledomanzia o Cledonismo

Divinazione attraverso parole udite fortuitamente. I Greci antichi ne andavano pazzi. L'oracolo di Ermes-Agoraios, barbuto, operava in tal modo a Pharsai, in Acaia. Anche i movimenti del corpo umano avevano un valore cledonistico (donde l'importanza dell'epilessia detta "male sacro", o dello starnuto, propizio se inteso a destra, infausto se inteso a sinistra).

Cleidomanzia

Divinazione attraverso le chiavi. Spesso si arrotolava intorno ad una chiave un foglio di carta con il nome di una persona sospetta, che veniva dichiarata colpevole se la carta si svolgeva.

Cleromanzia

L'estrazione a sorte è un mezzo per conoscere la volontà degli dei (già usato nell'antichità, come si legge nel VII canto dell'Iliade a proposito della designazione del campione greco che risponderà alla sfida di Ettore). La cleromanzia è la divinazione a mezzo estrazione a sorte: si gettano al suolo o su di una tavola lamine di piombo o di pietra, noccioli, piselli, fave nere o bianche. A seconda degli oggetti impiegati veniva distinta in pisomanzia, psefomanzia etc. Dedicata ad Ermes-Mercurio, fu praticata a Carpanos, a Dodona e persino a Delfi. A Skiron in Attica l'oracolo di Atena impiegava dei dadi. A Roma, sotto l'impero, venivano usati dei libri.

Coscinomanzia

Divinazione basata sulla rotazione di un crivello sospeso ad un filo. Nelle campagne si dice "far girare il vaglio".

Cristallomanzia

Divinazione che utilizza dei frammenti di cristallo, incastonati in un anello o in un cilindro. Vedi catottromanzia.

Critomanzia

Vedi aleuromanzia.

Cro(m)miomanzia

Divinazione a mezzo di una cipolla. Si pratica soprattutto la vigilia di Natale, per conoscere lo stato di salute di persone assenti, o, in Germania, il nome del futuro sposo.

Dafnemanzia

Divinazione basata sul modo di bruciare di un ramo di alloro gettato nel fuoco. Vedi piromanzia.

Dattilomanzia

Divinazione a mezzo di anelli fusi in maniera speciale (certi conferivano il potere dell'invisibilità). Spesso sospesi con un filo sopra una tavola rotonda sulla quale sono scritte le lettere dell'alfabeto.

Dendromanzia

Divinazione basata sulle piante e sugli alberi.

Divinazione

Arte della divinazione. Ne esistono molteplici varianti, le manzie (oggetto di questa pagina). Platone l'ammette, nel suo Fedro, per certi eletti, e Cicerone (De divinatione, 1) ce ne dà il seguente quadro:

  1. divinazione esterna, artificiale o induttiva, attraverso l'osservazione e l'interpretazione dei segni esteriori, inviati dagli dei
    • secondo l'intenzione si distinguono i prodigi eccezionali, i segni il cui significato è stabilito in precedenza, e quelli fortuiti da interpretarsi a posteriori;
    • secondo il fenomeno naturale osservato, si distingue l'ornitomanzia (uccelli), l'ofiomanzia (rettili), la dendromanzia (piante ed alberi), la cledomanzia (atti istintivi dell'uomo), l'epatoscopia o arte degli aruspici (interiora), la piromanzia (fuoco), l'osservazione dei fenomeni meteorologici (fulmine), l'astrologia (astri), la chiromanzia (mano), la numeromanzia (matematica)
  2. divinazione interna, naturale o intuitiva: i grandi oracoli (rivelazione divina diretta, senza segni esterni), l'oniromanzia (sogni, semplici o con incubazione), la negromanzia (morti), la cresmologia (delirio sacro detto "entusiasmo", presso i grandi oracoli).

Ecoscopia

Nell'antica Grecia era una forma di divinazione basata sullo studio dell'aspetto esterno degli edifici, ereditata dai Caldei. Senocrate le consacrò un trattato.

Empiromanzia

Vedi Piromanzia.

Enomanzia

Divinazione attraverso il vino, sia interpretando quel che succedeva mentre lo si beveva, sia esaminando i suoi riflessi. Era molto praticata dai Persiani.

Enottromanzia

Divinazione attraverso uno specchio magico che rivela l'avvenire anche a coloro che hanno gli occhi bendati o chiusi.

Epatoscopia

Divinazione attraverso l'esame del fegato delle vittime. Vengono esaminati soprattutto:

  • i lobi (segno funesto se la "testa del fegato" è atrofizzata o se manca: furono in tal maniera avvertiti della loro morte Egisto, Cimone, Agesilao e Alessandro Magno);
  • la vescichetta biliare;
  • la vena porta.

Extispicio

Divinazione attraverso l'esame degli intestini. Nata probabilmente in Etruria.

Fillomanzia

Divinazione in base ai rumori prodotto da un petalo di rosa battuto sulla fronte dell'interessato.

Fisiomanzia

Divinazione fondata sui caratteri fisiognomici e sull'andatura della persona. Talvolta viene chiamata anche fisiognomica o studio dei tratti somatici per indurne il carattere (e questo appellativo è dovuto senza dubbio al titolo dell'opera alquanto ingenua di Barthélemy Coclès). Lanciata fin dal 1619 da Robert Fludd che divideva la testa in 3 mondi (divino, fisico, materiale) acquistò una sua autonomia con Lavater. Le manca tuttavia lo studio delle espressioni del viso (bisognerebbe ben distinguere ciò che è volontario da ciò che è involontario).

Fondi di caffé

Residui del caffé bollito che si lasciano nella caffettiera. Freschi o vecchi, essi devono essere quasi secchi per consentire di "leggervi le cose future". Si prende un piatto bianco, pulito, ben asciutto. Si fanno scaldare i fondi e si aggiunge un bicchiere di acqua fino a che non si siano sciolti. Si rimesta con un cucchiaio e si versa progressivamente sul piatto, riempendolo a metà. Si agita poi leggermente in tutti i sensi, per un minuto, e quindi si lascia gocciolare adagio adagio il liquido. I fondi che restano sul piatto formano allora diversi disegni che sono oggetto di un'interpretazione, di cui diamo qui le grandi linee:

  1. poche figure tonde = noie; molti cerchi = danaro;
  2. figure quadrate = guai; diverse finestre = furto;
  3. un trianolo = buon impiego; tre = presagio fausto;
  4. parecchie ovali = successo negli affari;
  5. linee dritte in rilievo o multiple = buona vecchiaia;
  6. riga ben delineata = viaggio più o meno lungo secondo l'ampiezza della riga; più o meno difficile a seconda che essa sia o no accompagnata da punti;
  7. ondulazioni = rovesci;
  8. croce nel mezzo = morte serena; tre croci = onori; molte croci = conversione; corona di croci = morte durante l'anno;
  9. figure a forma di H = avvelenamento;
  10. quattro punti in cerchio = un bambino;
  11. figura di quadrupede = dispiaceri; di pesci = buon pasto; di uccelli = colpo di fortuna; di serpente = tradimento; di cane = amicizia; di cavallo = aiuto;
  12. figura di rosa = salute; di cespuglio = ritardi; quattro fiori = il migliore dei presagi.

Gastromanzia o Lecanomanzia

Divinazione che interpreta le immagini formantesi per la rifrazione della luce emessa da candele accese attraverso vasi rotondi, trasparenti, colmi d'acqua limpida. Vedi idromanzia. Si pratica anche attraverso l'interpretazione di suoni prodotti da lame metalliche o da pietre gettate in un bacile d'acqua.

Geomanzia

Detta anche "magia terrestre". Divinazione che interpreta i segni tracciati sul suolo (dei punti in generale). Di origine araba, si effettua anche disegnando dei punti con una matita su di un foglio di carta o gettando sassolini sulla sabbia. Coloro che la praticano si chiamano geomanti. Certuni ne attribuiscono l'origine al profeta Daniele. Ecco una lista delle dodici figure: Acquisitio, Albus, Amissio, Caput e Cauda Draconis, Carcer, Conjunctio Fortuna maggiore e minore, Laetitia, Populus, Puella, Puer, Rubeus, Tristitia, Via. Non chiedetemi di scrivere la spiegazione di ciascuna di queste voci:)
L'Islam moderno la pratica ancora sotto la forma della "gettata di punti": per rispondere ad una domanda, l'operatore lascia che la sua mano tracci 16 linee di punti che egli poi conta per gruppi di quattro o figure-madri, suddivise a loro volta per l'interpretazione. Un tema geomantico comprende 16 figure o Case variabili.

Giromanzia

Divinazione che si attua girando in un gran cerchio tracciato per terra e diviso in sezioni, ciascuna segnata con una lettera dell'alfabeto. Interpretazione secondo le lettere che il corpo ricopre cadendo.

Grafomanzia

Divinazione basata sulla scrittura. Certuni parlano anche di grafologo intuitivo o psicometro. Da non confondere con la grafologia, studio del carattere di una persona in base alla scrittura.

Iatromantica

Divinazione basata sull'osservazione degli atti che un malato compie istintivamente. Vedi palmomantica.

Idatoscopia

Divinazione che consiste in una forma di idromanzia: si pratica a mezzo dell'acqua piovana.

Idromanzia

  1. Divinazione a mezzo di liquidi in ebollizione, o di liquidi di colori diversi, o di misture di corpi nell'acqua etc. Viene praticata soprattutto in Persia. Prende anche il nome di igromanzia. Vedi aeromanzia, gastromanzia, lecanomanzia, idatoscopia, pegomanzia.
  2. Nel tempio di Afrodite alle sorgenti del fiume Adone in Siria si praticava la divinazione gettando degli oggetti in uno stagno. A Patrasso, nel tempio di Demetra, la dea rilasciava ai malati i suoi oracoli valendosi di uno specchio immerso in una sorgente.

Ieromanzia o Ieroscopia

Esame delle interiora delle vittime per predire l'avvenire (soprattutto agnelli, capre e vitelli).

Igromanzia

Vedi idromanzia, radioestesia, rabdomanzia.

Incubazione

Pratica divinatoria (in particolare, nell'antichità ad Epidauro) che provocava l'apparizione in sogno di una divinità allo scopo di ottenere dalla medesima una rivelazione sull'avvenire, o soprattutto una guarigione.

Ippomanzia

Scienza divinatoria dei Celti basata sull'osservazione dei cavalli bianchi allevati a tale scopo.

Ittiomanzia

  1. Divinazione attraverso l'esame delle interiora dei pesci, praticata soprattutto in Grecia.
  2. A Ierapoli in Siria ed a Sira in Licia esistevano, nell'Antichità, due oracoli che interpretavano l'avvenire osservando la vita dei pesci sacri.

Lampadomanzia

Divinazione attraverso la fiamma di una torcia o di una lampada (fiamma compatta: di buon augurio; fiamma divisa: di cattivo auspicio). Chiamata anche licnomanzia.

Lecanomanzia

Vedi gastromanzia.

Libanomanzia

Divinazione a mezzo di fumo d'incenso.

Litomanzia

Divinazione a mezzo di pietre o sassolini che si accostano gli uni agli altri per formare delle figure o che si gettano su di un tavolo.

Lucimanzia

Vedi lampadomanzia.

Mantica

Dal geco mantiké techné (in latino divinatio). Presentimento, scienza delle cose future, praticata dal mantis o indovino. La parola mantica verrebbe dal greco mania (furor latino), delirio sacro che si ottiene per l'entusiasmo o per la presenza di un dio nel corpo dell'indovino.

Manzie

Tecniche divinatorie (dall'antico greco manteia). In Omero mantis era il termine generale per indovino, sinonimo di oinopolos o interprete dei messaggi trasmessi dagli uccelli, in base al loro comportamento e al modo in cui volano. Lo Hiereus immola le vittime, il Thyoskoos ne esamina le interiora, l'Oneiropolos interpreta i sogni. Questi indovini greci erano professionisti indipendenti, sedentari o itineranti, e spesso la loro vocazione era ereditaria.

Margaritomanzia

Divinazione a mezzo di una perla fine (dal latino margarita) chiusa in un vaso, dopo che un rito magico "le abbia dato la vita". La tradizione popolare dice che, chiusa in questo vaso, essa saltava quando veniva pronunciato il nome di una persona colpevole.

Metoposcopia

Tecnica di Gerolamo Cardano relativa all'interpretazione del carattere e del destino in base alle linee e alle rughe della fronte. È stata inclusa nella fisiognomica.

Miomanzia

Divinazione basata sul gridìo o sulla voracità dei ratti e dei topi. Lo Sminteo invocato nel I canto dell'Iliade sarebbe l'Apollo dei topi che portano la peste (ai Greci).

Molibdomanzia

Divinazione a mezzo del piombo o dello stagno fusi, di cui si studiavano le figure formatesi in un recipiente con dell'acqua, posto su di una tavola bagnata. Stessi procedimenti che per la ceromanzia.

Neciomanzia

Forma antica di negromanzia. Talvolta veniva anche chiamata sciomanzia o consultazione delle ombre che non potevano parlare se non dopo aver bevuto il sangue di un animale immolato di recente.

Negromanzia

Consultazione dei morti per conoscere l'avvenire (ad esempio Ulisse nell'Odissea, l'ombra del re Dario nei Persiani di Eschilo). Chi la pratica viene chiamato negromante, termine che fin dal Medioevo assunse un significato più ampio di stregone. In epoca romana, a Tiatira in Lidia dalla tomba della sacerdotessa Ammias venivano le risposte a chi poneva domande, sia "di notte che di giorno".

Ofiomanzia

Divinazione a mezzo di serpenti. Talvolta viene applicata ai neonati.

Onicomanzia

Divinazione in base alle unghie e alle macchie che esse portano. Gli Arabi la praticano fissando intensamente un'unghia su cui è stato passato dell'inchiostro. Da non confondersi con l'onicologia, che è lo studio delle unghie dal punto di vista medico.

Oniromanzia

Interpretazione dei sogni ritenuti divinatori. I Greci chiamavano gli specialisti oneiropolos. Nel canto I dell'Iliade, al verso 63, Omero scrive: "poiché il sogno viene da Zeus". Egli preciserà poi che bisogna distinguere quelli veridici da quelli menzogneri. L'onirocritica se ne occuperò, interpretando inoltre tutti i segni secondari.

Onomanzia

In passato si diceva anche onomamanzia: divinazione in base ai nomi propri. Molti antichi attribuivano alle lettere dei valori numerici e traevano presagi sia dal totale, sia dalla etimologia del nome proprio. Accanto ad una astrologia onomantica si è sviluppata un'onomanzia magica, fondata soprattutto sulla cabala. Gli occidentali hanno troppo semplificato quest'ultima ritenendo sufficiente trovare il valore segreto di ogni nome e procedendo quindi nella maniera seguente: A = 1, B = 2, C = 3, D = 4, E = 5 etc. Jean = 10 + 5 + 1 + 4 + 14 = 30. Si consulta poi il simbolismo della cifra ottenuta. Un'altra pratica attuale, l'onomanzia anagrammatica, consiste nel decomporre il nome di una persona per formare, con le sue lettere, diverse parole più piccole suscettibili di rivelare presagi.

Oomanzia o Ooscopia

Divinazione a mezzo di uova. Fu inventata da Orfeo, stando a Suidas. Nei tempi antichi si basava sull'osservazione della forma esteriore o delle figure interne dell'uovo; in tempi moderni esaminando le figure formate dall'albume di un uovo fresco che si lascia delicatamente cadere in un bicchiere d'acqua.

Ornitomanzia

Divinazione praticata in Grecia in base all'analisi delle grida, del canto, del volo, della dimora (?), del comportamento degli uccelli; i più fatidici erano l'aquila e l'avvoltoio di Zeus, la cornacchia di Era, il corvo di Apollo, la civetta di Atena. Si credeva fosse stata inventata dall'indovino Tiresia.

Palmomantica

Divinazione fondata sull'esame degli atti istintivi in un uomo sano. Vedi iatromantica.

Patognomica

Studia i segni delle nostre passioni, al fine di conoscere il nostro carattere ed eventualmente il nostro avvenie.

Pegomanzia

Forma di idromanzia effettuata con acqua di fontana.

Piromanzia o meglio Empiromanzia

Divinazione attraverso il fuoco. In latino si diceva ignispicium.

  1. Pratica anteriore alla ieromanzia: si osservava come bruciavano le cosce delle vittime sacrificate agli dei, il crepitare della fiamma (che doveva essere alta e chiara), l'aspetto del fumo. La combustione totale dell'animale veniva chiamata olocausto. Ad Olimpia lo si faceva bollire in un paiolo.
  2. I Pitagorici incoraggiarono l'empiromanzia vegetale: fumate d'incenso, di farina d'orzo o lauro (dafnemanzia), di capelli, di uova gettate nelle fiamme (a Delfi), di lauro o uova (a Roma).

Piroscopia

Divinazione moderna che consiste nel bruciare un documento posto in un piatto di porcellana bianca per leggere poi le macchie che ne risultano. Vedi Piromanzia.

Pisomanzia

Vedi cleromanzia.

Pitonessa

In passato era sinonimo di pizia (vedi). Oggi significa donna che per professione predice il futuro.

Pizia

Sacerdotessa di Apollo a Delfi. Una leggenda dice che Apollo, dopo aver ucciso il serpente Pitone, lo sostituì con una profetessa, la pizia, nel VIII o VII secolo a.C., aiutato da alcuni commercianti (briganti?) cretesi, convertiti in sacerdoti dal dio. In origine la pizia non profetizzava che una volta all'anno, nell'anniversario del dio, all'inizio della primavera; poi il 7 di ogni mese. Ma, salvo che nei giorni nefasti, ella probabilmente emetteva gli oracoli traendoli a sorte (cleromanzia). Esisteva una promanzia o priorità nella consultazione e le donne non vi erano ammesse. Nei momenti di maggior successo (VI secolo a.C.) vi furono due Pizie officianti ed una supplente. Prima di officiare la pizia beveva acqua alla fontana Cassotis. Ella celebrava in uno stato di entusiasmo (invasata dal dio Apollo), sopra la spaccatura del terreno, a cavallo su tre appoggi (donde il nome di tripode delfico). In seguito i sacerdoti o esegeti interpretavano. Una copia dell'oracolo veniva conservata negli archivi di Delfi, lo Zygastron, un'altra veniva rimessa agli interroganti (detti Theopropes se inviati da un'altra città). L'ambiguità degli oracoli valse ad Apollo il soprannome di Loxias, "l'obliquo". Vi furono delle mistificazioni, e fu così che la pizia Perialla venne destituita.

Podomanzia

Divinazione praticata soprattutto in Cina in base all'esame dei Piedi.

Promanzia

Diritto di consultare l'oracolo prima del proprio turno. Nell'Antichità questo diritto era privilegio degli ambasciatori ateniesi a Delfi.

Psefomanzia

Vedi cleromanzia.

Psicomanzia

Ogni divinazione che evochi delle anime. Esistono numerose varianti (ipnosi, trance, evocazione, ritratto, ...).

Rabdomanzia

Divinazione a mezzo di una bacchetta (antenata del pendolino) o a mezzo di bacchette gettate in una coppa (lettura delle figure così formatesi) o tratte a sorte (interpretazione fondata sui caratteri segreti scritti sulle medesime). La bacchetta divinatoria è utilizzata fin dal XV secolo per scoprire i giacimenti metalliferi, e quindi per le sorgenti. Il "Bastone Universale" (titolo di un'opera di Le Noyer, 1674) si ritiene capace di scoprire qualsiasi oggetto o persona.

Rapsodomanzia

Divinazione che veniva praticata fino dagli inizi dell'era cristiana aprendo a caso un libro di poesie e interpretando i versi così designati dal caso. Il Medioevo la chiama talvolta "la sorte dei santi", e la praticava valendosi della Bibbia.

Sciomanzia

Vedi neciomanzia.

Sicomanzia

Divinazione in base al movimento di foglie di fico che la notte vengono agitate dal vento (a Dodona, l'oracolo di Zeus rispondeva talvolta agitando le foglie di quercia).

Sideromanzia

Divinazione che interpreta i movimenti delle pagliuzze gettate, in numero dispari, su di un ferro (in greco sideros) incandescente.

Sorti

  1. Sorti degli Apostoli e dei Santi: divinazione ottenuta aprendo a caso gli Atti degli Apostoli o la Sacra Scrittura. Le prime parole lette fornirebbero un'indicazione sull'avvenire. Vedi rapsodomanzia.
  2. Sorti omeriche o virgiliane: divinazione basata su passi di Omero o di Virgilio, scelti a caso.
  3. Sorti prenestine: tavolette segrete dei templi di Preneste e di Anzio: disegnate dai bambini esse svelavano il futuro, al tempo degli antichi Romani. In quei tempi si interrogava anche la sorte attraverso i dadi.

Tefromanzia

Divinazione a mezzo di una domanda scritta su di una tavola, cosparsa di cenere e poi esposta al vento.

Teomanzia

Nel XVI secolo designa le quattro specie della divinazione oracolare.

Tiromanzia

Divinazione a mezzo del formaggio.

Trie

Dadi speciali usati nella Grecia antica (Delfi, Skiron, Byra) per la divinazione. Si ritenevano creati da Atena.

Vasi

La pratica divinatoria dei tre vasi (di terra, di rame, di vetro) permette di conoscere il passato, il presente, l'avvenire operando su di una collina "solitaria e pulita".


Qultura